Numeri incredibili, sono quelli del poker cash game (al contrario del poker in modalità torneo), che in meno di sei mesi ha di gran lunga superato l’intera raccolta del poker online dell’anno passato, oltre 4,5 miliardi, contro 3,1. Anzi, per dirla tutta, erano bastati 3,5 mesi (dal luglio a fine ottobre) per giungere praticamente alla pari.
Già l’avvio di luglio, con soli 13 gg a disposizione, aveva fatto intuire che i numeri sarebbero stati incredibili, con oltre 326 milioni di euro di raccolta. Agosto, eccezionale, vicino ai 900 milioni, settembre in leggera discesa, risalita a ottobre, nuova discesa a novembre (non ho il dato di dicembre). Ma tutto lascia pensare che non sarà molto il dicembre da gli altri dati, contribuendo in questo modo a superare quota 4,5 miliardi di euro d raccolta.
Quello che è positivo, al di là degli assestamenti che probabilmente continueranno neo prossimi mesi, è che comunque i risultati sono sempre stati nettamente sopra alle previsioni di inizio anno.
Il lavoro da fare per il 2012 sarà quello di mantenere, e magari anche incrementare, l’interesse verso questa nuova modalità di gioco come il poker cash game (soldi veri), con iniziative e attività di supporto, anche il poker live.
In ogni caso, se anche il mercato dovesse assestare su una raccolta intorno agli 830 milioni di euro al mese (quindi molto meno di quest’anno) l’obiettivo 10 miliardi di euro sarebbe raggiungibile solo con il cash game.
I tornei delle poker room online Alle poker room, conviene nettamente che i giocatori in Italia scelgano tornei e Sit&Go rispetto al gioco a soldi veri del cash game, che offre loro margini moto più bassi.
Aggiungiamo che dei 250 milioni di euro raccolti del 2011, 180 circa sono arrivati nei primi sei mesi, quando il cash game non era ancora legale. Dati che dovrebbero far riflettere tutti gli operatori del settore.
Possibile, dunque, che nel 2012 sia messo in atto un tentativo di influenzare, almeno un po’, le scelte dei giocatori, per provare a spingerli nuovamente verso la modalità poker online torneo, anche perché, in alternativa, il rischio sarà di ritrovarsi, alla fine dell’anno, con una spesa complessiva inferiore a quella del 2011