E’ finito il 2014 e il nuovo anno ha aperto i tavoli da gioco dei casino online, le aspettative sono di grande soddisfazioni per l’economia italiana e mondiale, dove il settore del gioco sul web è quasi immune della crisi iniziata dal 2008. I bilanci dei settori principali dell’economia hanno registrato nel 2014 alcuni segni positivi, ma fra tutti questi settori si è messo in evidenza il gambling online. Il mercato del gioco d’azzardo è fra i pochi settori che ha dato numeri positivi in questi ultimi anni, un successo ottenuto dal cambio continuo di tendenza di un variegato mercato come quello dei giochi casinò.
Le previsioni degli esperti addetti ai lavori, il totale valore di questa specifica industria potrebbe arrivare già nel 2015 a una quota di ben 32 miliardi di euro, con 2 miliardi in più nei confronti dell’anno appena terminato. In cima alle preferenze dei giocatori si mettono in evidenza, con 11 miliardi di euro le scommesse sportive, a seguire con 5 miliardi i casinò games, 3 miliardi il settore del poker e infine con 1 miliardo il bingo.
Da contrappeso al volume di raccolta le stime delle globali vincite che a fine 2015 dovrebbero raggiungere circa 28 miliardi di euro. Anche il mercato italiano è contagiato dal fenomeno del gioco, infatti anche il 2014 l’Italia è in cima alle classifiche in termine di vincite e di spesa. In Italia il settore leader è di certo quello delle videolottery e delle slot machine, che valgono circa il 55% del totale bilancio. Dati confermati dalle statistiche divulgate dalle piattaforme di gioco dei casino online con concessione aams.
Alla grande passione per le slot machine si contrappone una profonda crisi del poker online, che ha praticamente bruciato tutto il carburante ottenuto dal mediatico lancio messo in campo nei passati anni. Un negativo bilancio, compensato in modo ampio dai numeri positivi ottenute dalle slot machine online. Il settore italiano attualmente è in seconda posizione nella mondiale classifica annua di spesa pro-capite, dove al primo posto ci sono gli Usa (un vero colosso).
La classifica nazionale nel 2014 è stata dominata dalla Lombardia che ha una spesa pro-capite di circa 2.000 euro. A dare un grande movimento al mercato d’Italia non sono soltanto le slot machine, molto frequentate online per la possibilità di scommettere anche pochi centesimi di euro, una tendenza risparmiatrice che ha portato i players a scegliere il lotto e il super-enalotto, un settore che nel 2014 è cresciuto dell’11 per cento nel globale bilancio in Italia, mentre tiene bene la voglia di scommettere online sugli eventi sportivi, come il campionato sia italiano che europeo.
Sembrano essere positive le previsioni per il futuro, come d’altronde testimoniano i numeri generati nel 2014, come le iscrizioni e il movimento in denaro dei giochi casinò e altro. Il futuro del gioco online passa anche per gli store Android e Google, ossia d’applicazioni per dispositivi mobili ormai utilizzati sia per la vita di tutti i giorni e per giocare sul web.