Il deputato filippino chiede il divieto dei POGO entro 3 mesi

Il deputato filippino chiede il divieto dei POGO entro 3 mesi

Il senatore filippino Sherwin Gatchalian, presidente della commissione per i modi e i mezzi del Senato, ha raccomandato al governo del paese di chiudere ufficialmente gli operatori di gioco offshore filippini (POGO), responsabili del crescente numero di casi di rapimento e altri crimini nel paese.

Inoltre, secondo i resoconti dei media locali, Gatchalian ha anche sostenuto la chiusura dei POGO entro 3 mesi.

A questo proposito, all’inizio di marzo, la Philippine Amusement and Gaming Corp. (Pagcor), ha dichiarato: “Abbiamo rescisso il contratto con un revisore di terze parti responsabile dell’audit dei POGO.

“Il fornitore di servizi è stato ritenuto inadempiente ai suoi obblighi e ha commesso atti illeciti”.

Rapporto sulle conseguenze dei POGO sull’economia del paese:

La scorsa settimana, Gatchalian ha pubblicato pubblicamente un rapporto sulle conseguenze dei POGO sull’economia del paese, basato su un’indagine condotta dal suo gruppo e dalla commissione per gli affari economici del Senato.

A questo proposito, secondo quanto riferito, ha detto: “I dati e le prove a disposizione puntano tutti alla stessa conclusione: basta. È tempo di vietare le operazioni di gioco offshore nelle Filippine, una volta per tutte.

“Innanzitutto i dirigenti economici dicono che (i POGO) non fanno bene all’immagine del Paese. E non avremo la pace della mente mentre sono ancora qui.

Il rapporto affermava che “i POGO non hanno dato alcun contributo economico significativo all’economia del paese, ma stavano esercitando quella che potrebbe essere percepita come una crescente influenza criminale su alcune forze dell’ordine della nazione”.

Tuttavia, il rapporto chiede anche sollievo ai filippini interessati che erano impiegati dai POGO, chiede la riscossione dei debiti fiscali in sospeso dai licenziatari dei POGO, dai fornitori di servizi e dal revisore dei conti di terze parti e chiede la revoca dei visti di lavoro per i POGO stranieri lavoratori.

In quella nota, ha aggiunto: “La paura che i filippini vengano rapiti persisterà mentre sono ancora operativi… Non dovremmo aggrapparci al filo del coltello perché ci sono altre attività che non influenzeranno la pace e l’ordine del nostro Paese”.

Scarso supporto per i report:

Il senatore ha reso pubblico il rapporto solo dopo aver acquisito firme sufficienti dai membri della commissione per consentirgli di presentare ufficialmente il rapporto all’intero Senato. Tuttavia, venerdì aveva ottenuto solo 7 firme.

In quella nota, il senatore ha dichiarato: “Fornirei una copia del rapporto al presidente Ferdinand Marcos Jr, che mi aspetto sostenga le mie raccomandazioni, perché non avrebbe senso per il presidente sostenere la continua presenza del gioco offshore filippino operatori (POGO) quando il suo team economico voleva che venissero chiusi.

“Mi aspettavo che più colleghi sostenessero il rapporto poiché ho inviato loro tutte le prove documentali che dimostrano che i POGO hanno recato al Paese più danni che benefici”.

Ha sottolineato che “il Dipartimento delle finanze (DOF) e l’Autorità nazionale per l’economia e lo sviluppo (Neda) avevano entrambi espresso la loro opposizione ai POGO, che hanno prosperato durante l’amministrazione di Rodrigo Duterte, predecessore di Marcos”.

Inoltre, nel settembre 2022, Juan Miguel Zubiri, ha dichiarato: “Sosterrei la mossa di altri senatori di vietare Pogos, a seguito di segnalazioni di gravi crimini, inclusi omicidi e rapimenti, che hanno colpito i lavoratori POGO dalla Cina”.

Tuttavia, gli altri membri del Senato (18 di loro) hanno raccomandato di offrire ai POGO più tempo per interrompere le operazioni.

In quella nota, il senatore Sonny Angara ha dichiarato all’agenzia di stampa filippina ufficiale che “concedere ai POGO, in particolare a quelli legittimi, tre mesi per interrompere le loro operazioni potrebbe non essere sufficiente”.

In una dichiarazione scritta ha affermato: “Non credo che tre mesi siano un tempo e un preavviso adeguati per concludere le operazioni, soprattutto per coloro che hanno effettuato investimenti sostanziali.

“Un periodo più lungo sarebbe più ragionevole/giustificato dato che è stato anche il governo a invitarli a investire in primo luogo”.

L’unico paese al mondo che ospita i POGO:

A questo proposito, il senatore ha affermato: “Sulla base delle stime del DOF e di Neda, il Paese perderebbe più di 8 miliardi di sterline all’anno in entrate turistiche e opportunità di investimento.

“Siamo l’unico paese al mondo che ospita i POGO… Se questo è davvero un buon affare, allora tutti i paesi dovrebbero lottare per attirarli”.

Storia dei POGO nelle Filippine:

I POGO sono nati per la prima volta nel paese nel 2016, che è stato il primo anno della presidenza di Duterte, che ha permesso loro di operare nel paese perché voleva relazioni più strette con la Cina.

I POGO hanno incassato le leggi liberali sul gioco del paese per prendere di mira ufficialmente i clienti in Cina, dove il gioco d’azzardo è vietato.

Tuttavia, l’aumento delle operazioni dei POGO nel paese ha provocato denunce di ricatti, rapimenti, prostituzione e altri crimini, inclusa la vittimizzazione dei lavoratori cinesi del settore.

Ma non è tutto; poiché anche più filippini hanno protestato contro i POGO che hanno aumentato i tassi di proprietà insieme a episodi di razzismo.

Piccole entrate dai POGO:

La maggior parte dei critici ha sottolineato che “lo stesso presidente cinese XI Jinping aveva chiesto alle Filippine nel 2019 di vietare gli stabilimenti di gioco d’azzardo online che si rivolgono a cittadini cinesi”.

A questo proposito, Zubiri ha dichiarato: “Aveva dubbi sul fatto che i piccoli introiti dei POGO ne valessero la pena”.

In una nota correlata, in termini di tasse POGO nel paese, da P7,18 miliardi nel 2020, le tasse generate dall’industria POGO e riscosse dall’Ufficio delle entrate interne sono scese del 46% a P3,91 miliardi nel 2021.

Le entrate previste molto più elevate quest’anno sono di P32 miliardi, ma fino ad oggi sono stati generati solo P3 miliardi, secondo il segretario alle finanze Benjamin Diokno.

Il gruppo cino-filippino Movimento per il ripristino della pace e dell’ordine (MRPO), i cui membri o parenti sono stati rapiti, ha ufficialmente approvato il divieto dei POGO, in mezzo a un’ondata di crimini denunciati che coinvolgono i loro lavoratori, per lo più cittadini cinesi.

POGO come vittime:

Teresita Ang See, presidente fondatore e capo convocatore di MRPO, ha dichiarato: “Alcune società legali di POGO mi hanno detto che soffrono anche a causa della cattiva immagine che viene data loro”.

Inoltre, ha sottolineato che “per ogni società POGO legale, c’erano da sei a sette sub-licenziatari illegali, attraverso i quali i cittadini cinesi erano soggetti al traffico di esseri umani”.

In quella nota, i dati di settembre 2022 della Philippine Amusement Gaming Corp. (PAGCOR) hanno mostrato che 32 POGO e 127 fornitori di servizi sono autorizzati a operare nel paese.

PAGCOR ha dichiarato: “Il gioco online è iniziato nel 2003, ma ha iniziato a regolamentare gli hub di gioco solo nel 2016”.

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