La Guardia di Finanza ha intrapreso una serie di accertamenti su alcuni giocatori in merito ai proventi delle vincite ottenute nei tornei live disputati nei casino esteri, acquisendo i nominativi dei player direttamente dai vari ranking presenti online. Da questi accertamenti sono state tenute fuori le vincite online ottenute nei casino online esteri, già oggetto di precedenti indagini condotte dalla GdF in accordo con l’Agenzia delle Entrate.
Nessun problema invece per le somme vinte sui siti italiani, poiché la tassazione avviene alla fonte. Le vincete ottenute nei tornei disputati nei casinò esteri aprono tutta una serie di problematiche, prima tra tutte come e dove classificare tali somme a livello tributario.
Ulteriori difficoltà derivano dal mancato riconoscimento professionale del giocatore di poker nel quadro normativo italiano. non esistendo la figura del Giocatore di Poker Professionista, tali vincete potrebbero essere solo considerate una tantum di difficile tassazione.
Il vuoto legislativo continua quindi a rappresentare un ostacolo per il completo sdoganamento del poker e di chi ha deciso di farne una professione e quindi un reddito.