La Commissione cilena approva il disegno di legge sulle scommesse sportive online

La Commissione cilena approva il disegno di legge sulle scommesse sportive online

Il disegno di legge 035/2022 introdotto nel marzo 2022 per regolamentare le scommesse online è stato approvato dalla Commissione economica della Camera dei deputati cilena. La misura sospesa in legislatura per molteplici discussioni e considerazioni è stata adottata dalla Camera con un voto di 9 a 1 per apportare un cambiamento significativo all’industria del gioco d’azzardo cileno poiché gli attuali servizi di scommesse online includono solo tre operatori.

Progetto di legge introdotto nel marzo 2022:

Il disegno di legge è stato preceduto da una serie di misure legislative iniziate nel marzo 2022 quando il governo Agenzia delle Entrate ha incluso le scommesse nella categoria delle attività che non hanno un quadro normativo. Nell’aprile 2022, il Camera dei Deputati ha stabilito che gli accordi tra società sportive e operatori di scommesse sportive devono essere considerati illegittimi, ma il provvedimento è stato recentemente sottoposto a ulteriore esame da parte dell’ Senato.

In attesa di approvazione:

Del Senato Commissione economica ha recentemente rivisto il disegno di legge che propone la regolamentazione delle scommesse sportive, e la discussione ha coinvolto le autorità governative competenti per il servizio clienti e il mercato finanziario Andrés Herrera e, rispettivamente, Solange Berstein. La proposta è ora in attesa di un periodo di consultazione che terminerà il 12 giugno. Decorso il termine indicato, il Senato è previsto per decidere se il disegno di legge verrà inviato per essere firmato in legge.

Scommesse sportive regolamentate richieste:

Il conto ha fatto molta strada da marzo 2022 in attesa dell’approvazione finale dopo aver autorizzato il Commissione economica di la Camera dei deputati cilena. Secondo una fonte, Carlos Baeza, legale rappresentante di Betano, Betson, Scommessa fredda E Latamwindisse: “[This] è un ottimo segnale perché il Cile sarà tra il 73% dei paesi OECF che hanno regolamentato le piattaforme di scommesse online in modo completo, affrontando i requisiti istituzionali, fiscali e pubblicitari del settore”.

Baeza secondo quanto riferito, considera il regolamento come un metodo legale ottimizzato per distinguere le piattaforme conformi ai requisiti legali dalle scommesse sportive illegali. Ha anche acclamato il coinvolgimento del cileno Ministero delle Finanze nella procedura di regolamentazione.

Il regolatore raccoglierà 50 milioni di dollari dagli operatori:

L’organismo di regolamentazione del gioco, Sovrintendenza del gioco d’azzardo Casinò (SCJ)secondo quanto riferito stima che il valore annuale delle operazioni di gioco d’azzardo ammonta ai livelli intermedi $ 130 milioni E 170 milioni di dollari con prospettive di rapida crescita supportate da operazioni autorizzate e da un quadro giuridico. SCJ avrebbe generato in giro $ 50 milioni un anno da licenze, tasse e altri oneri normativi.

Secondo la fonte, il Governo è consapevole che le scommesse sportive regolamentate attireranno società internazionali nel mercato cileno, ma spera anche che i metodi per combattere problema del gioco d’azzardo sarà implementato non appena le scommesse sportive online saranno lanciate nel paese.

Affrontare il problema del gioco d’azzardo:

Per mitigare il problema del gioco d’azzardo e la partecipazione dei minori alle operazioni di gioco d’azzardo, le autorità richiedono agli scommettitori di avere Unico Ruolo Nazionaleo ID, a fini di conferma dell’identità per prevenire conseguenze negative dell’accesso non autorizzato ai conti di gioco.

Il disegno di legge 035/2022 propone che solo le società di scommesse a cui viene assegnata una licenza quinquennale rinnovabile possano offrire i propri servizi. Secondo quanto riferito, il disegno di legge recita: “Queste licenze saranno concesse attraverso un processo non competitivo e amministrativo, dal momento che è difficile valutare una proposta piuttosto che un’altra, né è possibile stabilire meccanismi di esclusione o di monopolio territoriale”.

Il disegno di legge richiede inoltre agli operatori di presentare un piano operativo della piattaforma e un deposito e consente solo alle società autorizzate di condividere i propri contenuti sui media. Il mancato rispetto del provvedimento farebbe scattare sanzioni pecuniarie da parte dell’autorità di regolamentazione.

Ti è piaciuto l'articolo? Condividi con i tuoi amici
Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
Pinterest
Reddit