Skill Games Dove si gioca: Lottomatica, King Tipo di gioco: Torneo Valore della giocata: da 50 centesimi a 4 euro per i tornei cash, testa a testa 1 euro per quelli in versione Jackpot Montepremi: l’80% del montepremi cash, in base al numero dei partecipanti in quelli Jackpot

Come se non avesse già fatto abbastanza danni con il suo miraggio di perfezione, il principe azzurro ora cerca moglie pretendendo che tutte le donne del regno si  misurino in una sfida di abilità. Se non altro, questa volta, le principesse che si trovano davanti allo schermo del PC avranno la possibilità di guadagnarci qualcosa, anzi, la posta in gioco è di quelle che fanno gola perché la sfida di abilità si chiama “Love me, love me not” (traducibile  m’ama non m’ama) e si trova sul sit di King.

Il gioco è nuovo, ma il suo montepremi nel torneo Jackpot è cresciuto in modo repentino e in breve tempo fino agli attuali 3.500€ in aumento. Ebbene, in cosa consiste questa prova atta a misurare l’abilità delle potenziali principesse? E’ presto detto. La meccanica di base di Love me, love me not è quella consueta dei gruppi a tre sfere colorate da fare esplodere, del tutto simile a classici come Puzzle Bobble, ma la variante proposta da King brilla per originalità aggiungendo un elemento che scombina le carte in tavola e rende il gioco molto più dinamico.

Lo schema, infatti, non è statico come tradizione dei giochi di questo tipo, ma ruota attorno a un perno centrale dal quale si dipanano le file di palline colorate. L’idea che ne ricava è proprio quella di un fiore, di una margherita da sfogliare per risolvere l’eterno dilemma amoroso.

Le palline formano dunque i petali di questa immaginaria margherita e per farle cadere è necessario lasciarne delle altre nel tentativo di formare combinazioni da tre o più sfere dello stesso colore ed eliminarle dal gioco. La rotazione del fiore non è però indipendente, bensì viene impressa dall’impatto della pallina che viene scagliata sulla struttura: è un po’ come dare un colpo a una girandola.

In termini di gioco questo elemento crea delle situazioni per cui la rotazione può favorire o sfavorire il colpo in base al colore della pallina che deve essere lanciata e alla posizione delle altre nello schema. Se però il gruppo di palline che vogliamo raggiungere con il nostro colpo si trova proprio fuori portata e la rotazione non ci assiste, è sempre possibile giocare di sponda, soffitto compreso, calcolando con attenzione la traiettoria e i rimbalzi.

Lo scopo finale è come sempre quello di eliminare tutte le palline dal gioco per passare al livello successivo. Per farlo si ha disposizione un tempo si due minuti e mezzo durante i quali è imperativo totalizzare il maggior numero di punti. Qui entrano in gioco i bonus, misurati per mezzo di un indicatore a lato dello schermo.

Ogni colpo che fa cadere delle palline fa salire il contatore e cinque colpi a segno consecutivi fanno scattare il moltiplicatore di punteggio. Da qui in poi ogni combinazione vincente fa guadagnare il 50% di punti extra. Attenzione però, basta un colpo a vuoto, o che comunque non fa cadere alcuna pallina, per resettare il contatore, che ripartirà da zero. Altri bonus si ottengono superando 300mila punti in una sola partita e raggiungendo il quinto livello.

Sembrano obiettivi ostici, ma in realtà è possibile raggiungerli in modo abbastanza agevole a patto di agire in fretta e di tenere d’occhio la disposizione delle palline nello schema. Il moltiplicatore di punti deve essere sempre una priorità, quindi è meglio concentrarsi prima sulle combinazioni piccole, tre o quattro palline. e lasciare in sospeso quelle più numerose così da massimizzare il bonus. Giocando con un po’ d’attenzione è possibile realizzare molti punti in poco tempo, ma c’è un pericolo da non sottovalutare, che diventerà sempre più pressante procedendo nei livelli.

Si tratta dell’aumentare delle dimensioni del fiore. Se i petali di palline diventano grandi al punto da toccare i bordi dello schermo durante la rotazione, il gioco termina all’istante. le palline a rischio vengono mostrate con un alone rosso ed è consigliabile occuparsene in fretta a costo di rinunciare a un po’ di punti extra, perché il rischio è quello di dimenticarsene e trovarsi con la partita finita all’improvviso a causa del contatto con i bordi avvenuto durante una rotazione.

Love me, love me not è un gioco incredibilmente divertente che sprona a migliorare il proprio punteggio e a giocare una partita dopo l’altra. Naturalmente non si tratta di una sfida riservata alle sole donne, né tanto meno alle principesse. Chiunque può giocare e il consiglio spassionato è quello di concentrarsi sulla sfida e sui possibili benefici che ne possono derivare, lasciando il principe azzurro alle sue congetture.