Il mercato del gioco online (soldi veri) negli ultimi anni ha perso terreno, ovviamente la prima causa la crisi economica che dura ormai da diverso tempo. L’apertura al mercato d’Europa è un futuro ancora abbastanza lontano e complicato. I mass-media non fanno altro che sbandierare un mercato online di gioco in crescita, ma questo non è vero. Anzi, nell’ultimo periodo il mercato a segnato un negativo -30 per cento nei confronto dei migliori momenti. A dichiarare questo non sono le aziende operatrici sul mercato, che infine sarebbero lo loro reali aspettative, ma una voce autorevole dirigenziale dei Monopoli di Stato Francesco Sodano. Di fatto, il presente e sinonimo di grandi difficoltà del settore.
Il momento storico, tuttavia non è solo negativo per il mercato nostrano, ma la situazione è riscontrabile anche in altri stati europei. Fra i settori più in crisi è il mondo del poker, visto che ormai la questa moda sembra sempre più lontana. Ma sempre, secondo il dirigente, ci sono altri specialità di gioco, come scommesse e bingo, che andrebbero riesaminati e quindi rivisti per rimetterli al passo con i tempi attuali.
Con la crisi si gioca meno
Una volta si diceva che il gioco online (casinò, poker e altro) prosperasse di più proprie nei momenti difficili. Una vero controsenso, perché nella normalità chi si trova in difficoltà economica, non spende il suo denaro per giocare alle slot machine, roulette, poker etc.., ma preferisce utilizzare il denaro per cose più importanti. Il discorso è del tutto diverso per chi ha gravi problemi di gioco (ludopatia), tuttavia, queste persone, giocano a prescindere della situazione economica personale.
Ancora, il dirigente evidenzia come la spesa sia scesa proprio nella fascia di età dei giocatori fra i 20/30, una categoria più attivo nel gioco online. Si fa sentire: la disoccupazione a livelli record e la crisi che non finisce più. quindi è ovvio che il gambling non sia più in primo piano. Secondo Rodano anche la grande concorrenza dei casino online ha contribuito a questa situazione.
Gli altri motivi: mercato.com e media
Anche le continue critiche dei media sui rischi sul gioco online d’azzardo compulsivo ha contribuito a ridurre la spesa. Il dirigenti di AAMS non vede questo come un negativo effetto, perché proprio l’ente di controllo ha contribuiti, con una massiccia campagna mediatica a ridurre i giocatori non responsabili; infatti le statistiche evidenziano di un forte riduzione di giocatori minorenni.
Anche il mercato illegale ha il suo peso sulla situazione. L’allargamento dell’offerte dei giochi casino online, che prevede ad oggi anche le slot machine, ha fatto si che il settore dei casino.com si contraesse, ma la sua presenza è ancora un grande problema nei confronti del gioco legale. Infatti, sono allo studio iniziative per far capire ai giocatori quanto è importante e sicuro preferire i casino.it con licenza aams.
Futuro: condivisa liquidità
Ormai di questo argomento ne ne parla in modo molto diffuso da circa due anni. Sodano ha dichiarato come stati Danimarca e Francia sarebbero interessati a coalizione con l’Italia, con un allargamento di giocatori, una vitale mossa per specifiche tipologie di giochi, specialmente il poker online, più in difficoltà di altri giochi casinò online.
Rodano, Tuttavia ha evidenziato come il percorso sia molto complicato, ma non impossibile. Il principale ostacolo sta nelle forme diverse in vigore in altri stati d’Europa, che dovrebbero essere armonizzate in modo le regole stesse siano valide per ogni scommettitore.