L’industria del gioco a distanza sul territorio italiano è entrato in una fase nuova. Dopo l’iniziale grande successo, il mercato sta vivendo una fase di consolidamento e la più grande fetta (75%) appartiene ai 10 operatori con concessione aams più in vista, fra cui 6 multinazionali (888.it, William Hill e Bwin) e 4 di origini italiane. Quindi i risultati sono misti. La spesa complessiva vede una discesa del 3%, con settoriali numeri molto diversi. Rimane comunque senza discussioni il primato ottenuto dai Casino Games, portati a traino dal gioco più richiesto, ossia dalle slot machine online. Il settore delle slot online ha ottenuto una crescita del 63%, che in denaro vale circa 239 milioni di euro, un risultato che rappresenta 1/3 di tutto il mercato dei giochi a distanza sul web italiano.
Le video slot online, da sole, costituiscono la metà della spesa dei casino online, ottenendo continui successi anche contro giochi ritenuti più tradizionali come, blackjack, baccarat e roulette (dati stabili). Il settore del poker online in controtendenza, infatti i numeri non sono positivi, anzi si parla di un reale crollo, sia per quanto riguarda la spesa di gioco che per numero di giocatori. Sembra, che dopo anni di successo, il poker Texas Hold’em abbia esaurito il suo lancio, e il settore del poker, sia in modalità torneo che cash, ha ottenuto un calo rispettivo del 35% e del 39%. Secondo i numeri prodotti nell’anno 2013, il mercato dei giochi a distanza online si è stabilizzato, come per il profilo medio del giocatore.
Nonostante una complessiva discesa del 12 per cento, con una media di 700mila giocatori mensili contro gli 800mila del 2012, la discesa è stata totale tranne per i Casino Games, che in controtendenza netta ha ottenuto un 60% in più di utenti attivi al mese e questo dopo l’arrivo sul mercato italiano delle slot machine online. In questo comparto il profilo dell’utente medio si conferma fra i 25/44 anni con residenza nel Centro Sud Italia, registrando nei confronti del 2013 un 8,4% in più.
Al contrario di un negativo trend per quanto riguarda il poker online in modalità cash (soldi reali) che subisce una discesa decisa di oltre il 19%, rispetto allo stesso trimestre del 2013, che ha registrato 42,9 milioni di euro (primi tre mesi del 2013) contro 34,6 milioni di euro nello stesso periodo nel 2014. La discesa ancora più marcata per il poker online in modalità torneo con un negativo 31,5% con poco più di 22 milioni di euro, contro il primo trimestre del 2013 con il 32,3%.
Per quanto concerne il trend nuovo evidenziato già nell’anno passato, i giochi senza vincita di soldi, i denominati Casual Casino Games e Social, è divenuto sempre più in voga, utilizzando al meglio della diffusione maggiore delle mobili e social piattaforme di gioco. Il mercato internazionale, questa tipologia di giochi è oggetto di grande attenzione da parte degli operatori più attivi, infatti fioccano dedicati canali e strategie nuove di marketing per proporre a questo nuovo comparto, dedicato al divertimento che si svincola dalle vincite di denaro, una specie di spin-off dei giochi tradizionali demo offerti dalle piattaforme si gioco più conosciute.