Revocata la concessione del Casinò Berck a Jean Metz

berck

Dopo che Infiniti-DRGT ha contestato il diritto Jean Metz del Gruppo Partouche di possedere la concessione del casinò Berck, le autorità hanno deciso che i dubbi della società erano legittimi e la procedura è stata annullata.

La Société Grand Casino de Dinant del gruppo contro Partouche:

Il tribunale amministrativo ha concesso la concessione il 17 luglio e poco dopo è stata revocata.

Tra i candidati alla gara c’era la Société Grand Casino de Dinant del gruppo Infiniti-DRGT, e la società è stata la prima ad avviare il processo. Dopo la presentazione al giudice amministrativo di un riepilogo precontrattuale delle condizioni necessarie per ottenere l’aggiudicazione, ha deciso per ora di annullare totalmente il procedimento.

Il motivo principale alla base di tale decisione era il diritto dei candidati a essere trattati allo stesso modo e queste condizioni danneggiavano le possibilità di vittoria degli altri candidati: il Grand Casino de Dinant non faceva eccezione.

Jean Metz, filiale del Gruppo Partouche che ha ottenuto la concessione, è presente a Berck-sur-Mer da più di 20 anni. Ha iniziato a operare nella zona nel 1991 e dal 1998 il suo casinò si trova nell’ex stazione degli autobus municipali. Il Partouche ha acquisito la stazione nel 1997. A partire dal 1 gennaio 2006, Jean Merz ha ottenuto il diritto di gestire il suo casinò in quella località. Tuttavia, il rinnovo della concessione del servizio pubblico era previsto per il 31 dicembre di quest’anno, e gli operatori sono tenuti a dimostrare di essere in grado di gestire l’esercizio di gioco sul territorio del comune senza costituire bene a rendere.

La posizione privilegiata del gruppo Partouche:

Tuttavia, secondo la fonte, i funzionari ritenevano che la breve durata della delega di servizio pubblico, che doveva essere di cinque anni e dieci mesi, fosse indicativa dello status prestigioso del gruppo Partouche. Sembrava attentamente pianificato in coincidenza con la scadenza del contratto di locazione commerciale e dell’ultimo esercizio del Gruppo, che ha impedito agli altri candidati di effettuare gli investimenti necessari per l’effettiva aggiudicazione della concessione.

Tuttavia, sembra che le aziende otterranno ciò che vogliono: un concorso equo. Oltre all’annullamento della concessione per Jean Metz, sia la società che il comune di Berck-sur-Mer dovranno versare alla Société du Grand Casino de Dinant l’importo di 1.000 euro, come deciso dal tribunale amministrativo.

I funzionari del gruppo Infiniti-DRGT hanno dichiarato di sperare che questo corso degli eventi offra a tutti le stesse possibilità e che la prossima procedura sarà diversa dalla precedente.

Il prossimo passo per il comune è approvare la proroga di un anno dell’attuale concessione e lanciare i nuovi bandi in modo che tutti gli interessati possano candidarsi nuovamente.

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