Quando le persone parlano di fare la scelta migliore, generalmente si riferiscono unicamente alla game selection. La game selection è indubbiamente fondamentale, ma non è tutto. Potete selezionare un tavolo con il mix perfetto di avversari ma, anche se ci sono giocatori scarsi o estremamente loose, potrebbero comunque essere più forti di voi, o i limiti potrebbero essere troppo alti per le vostre tasche.

Il fattore primo da prendere in considerazione è con quale gioco mettersi in sfida. Se già giocate da diverso tempo, probabilmente sapete in quale specialità siete più preparati e quindi competitivi (questo vale anche per altri giochi e non solo il poker, per esempio giochi di casino come il blackjack, insomma giochi dove l’abilità conta molto, e non giochi come roulette, slot machine eccetera, dove è la sorte a fare la differenza, ma questo è un capitolo a parte).

Al contrario, il consiglio è di iniziare con il Limit Hold’em. In questo modo, non rischierete di perdere denaro, anche molto a causa di banali errori, cosa che potrebbe accadere in modo molto più copioso nel Texas Hold’em No Limit. E’ consigliabile che giochiate un gran numero di mani prima di passare al No Limit Hold’em, passaggio che dovrebbe essere il vostro obiettivo. Quando dico un gran numero di mani, intendo un minimo di 20/30 mila.

Certo, sembrano davvero tante, e in effetti non sono poche, ma potete arrivarci in circa sei mesi, giocando live a tempo pieno (per chi può). Se giocate nel poker online, ci metterete molto meno (capite anche perché). Il motivo per cui che passare al No Limit Hold’em dovrebbe essere il vostro obiettivo è che si tratta del gioco più comune in tutto il mondo; inoltre, la maggior parte dei più importanti tornei prevede che si giochi a No Limit Hold’em.    

Quindi, una volta deciso il gioco, dovrete stabilire qual è il limite per voi più consono. Dovreste sempre tenere una parte del vostro denaro da parte e dedicarla al gioco, evitando i mescolare il vostro bankroll con il denaro che vi occorre per le spese di tutti i giorni.

Secondo l’associazione Gamblers Anonymous (Giocatori Anonimi), questo è uno dei segnali che indicano che avete un problema con il gioco, ma in realtà, è vero i contrario. Se mettete a rischio il denaro che vi occorre per pagare il mutuo, o il denaro destinato per altre cose di famiglia, allora si che avete un problema serio. Separare il bankroll dedicato al gioco (qualunque esso sia, poker, casino, scommesse sportive, eccetera) dal resto dei vostri soldi vi aiuterà a non perdere il denaro del quale sia voi che la vostra famiglia avete bisogno per la vita di tutti i giorni.    

Questo approccio funziona in entrambe le direzioni, aiutandovi a non spendere denaro che avete messo da parte per giocare, in questo caso stiamo parlando di poker. Un elettricista, per esempio, ha bisogno dei suoi attrezzi per lavorare. Lo stesso vale per i giocatori di poker: per poter lavorare, abbiamo bisogno dei nostri attrezzi, che in questo caso altro non sono che il nostro bankroll.     Il limite a cui dovete giocare è determinato principalmente dalle dimensioni del bankroll che avete a disposizione.

Se giocate i limiti troppo bassi, vi risulterà difficile concentrarvi e dare il meglio di voi; giocando a limiti troppo alti, invece, è probabile che le oscillazioni vi affossino. Se avete un lavoro e potete rinforzare il vostro capitale con relativa facilità, vi consiglio di fare come segue: nelle partite a limite, una buona regola di massima è avere a disposizione circa 300 big bet.

Quindi, se giocate a Limit Hold’em 10-20 €, dovreste avere almeno 6.000 €; per le partite No Limit, è buona norma avere circa 10 buy-in, assumendo che un buy-in è pari a 100 volte il big blind.

Quindi, se giocate a No Limit Hold’em 3/6 €, avete bisogno di almeno 6.000€. Ricordate che queste indicazioni valgono nel caso in cui avete un lavoro o qualche altra fonte di reddito. In caso contrario, i numeri appena detti devono essere più o meno triplicati; per le partite Limit circa 1.000 big bet e per quelle No Limit circa 25 buy-in.

Quindi, nel Limit Hold’em € 10/20€, dovreste avere 20 mila €, mentre nel No Limit 3/6€ circa 15 mila €.     Nel suggerire questi numeri, sto dando per scontato che siate dei buoni giocatori, in grado di vincere nelle partite in cui vi cimentate. In caso contrario, non ci sono formule matematiche né regole di gestione del bankroll che possano aiutarvi. Sarete costretti a migliorare o a scendere di limite fino a quando non avrete trovato un livello al quale non perdete sistematicamente. Se siete molto forti, potete permettervi di giocare con bankroll più modesti.

Ora che abbiamo concluso la discussione sul gioco e sul limite, esaminiamo il posto in cui giocare.     Le scelte a vostra disposizione saranno generalmente le poker room dei casinò, le partite private e i tavoli online. Il luogo in cui viene gioca ovviamente un ruolo molto importante. Più opzioni avete a portato di mano, meglio è. Questo vi permetterà di scegliere la partita in cui sedervi e di passare a un’altra nel caso il gioco si faccia troppo duro per voi.    

Se decidete di giocare nel poker online, non perdete tempo con le partite con soldi finti, a meno che non vogliate imparare i principi di base del gioco: i blind, il modo in cui si muove il bottone, chi parla per primo e cosi via. Altrimenti, giocare con soldi finti non farà altro che indirizzarvi sulla strada sbagliata. Per quanto riguarda la gestione del bankroll, nel poker online avrete bisogno di una quantità di soldi doppia o tripla rispetto a quella necessaria per giocare dal vivo. Il motivo? Le partite online sono circa tre volte più veloci di quelle dal vivo.    

Se scegliete di giocare in partite private, vi conviene verificarne la legalità nella zona in cui vengono organizzate. Queste partite sono a volte bersaglio di incursioni da parte delle forze dell’ordine e, mentre spesso i giocatori sono lasciati liberi di andarsene senza conseguenze, in alcuni casi possono essere arrestati o multati. Fate inoltre attenzione se non conoscete le persone che organizzano le partite. Potrebbero essere bari. E’ vero che potreste essere imbrogliati ovunque, ma è più facile che succeda nelle partite private. Un altro rischio è che queste partite possano essere prese di mira da dei rapinatori.    

Le classiche poker room dei casinò sono probabilmente la scelta migliore. Il livello di sicurezza è generalmente elevato, perché non conviene a nessuno che i clienti vengano rapinati o imbrogliati. Nei casino e nelle partite private esiste inoltre una componente sociale che è del tutto assente online. Voglio chiudere ripetendo che la situazione migliore è che il casinò in cui scegliete di giocare offra una vasta gamma di partite alla vostra portata.